mercoledì 31 ottobre 2007

Sempre peggio

Ma sono proprio iniziative studiate quelle del ministero delle comunicazioni?

alle ultime:

  • la deroga dei termini del digitale terrestre - salva ancora Rete4
  • i nuovi contributi alla stampa e decreto per tappare la bocca ai blog

si aggiunge un meccanismo per consolidare in negativo la già critica situazioni sull'accesso ad internet: vedi l'ultimo post di grillo sul tema digital-divide e WiMax.

Incredibile!

venerdì 26 ottobre 2007

Cancellare il Levi-Prodi

Più di qualcuno ha chiesto la cancellazione del Levi-Prodi.
Poi è inutile accanirsi contro lo strumento internet a scopo censura. Per chi non conoscesse le motivazioni che negli anni sessanta dettarono la nascita di Internet: "creare una rete di elaboratori decentrata che potesse resistere ad un attacco nucleare da parte dell'Unione Sovietica. Una tale rete decentrata sarebbe sopravvissuta a molti attacchi visto che un attacco ad un singolo elaboratore non avrebbe impedito il funzionamento generale, ed i collegamenti ridondanti avrebbero sostituito quelli distrutti.
[wikipedia]

Più utile utilizzare lo strumento internet per aumentare la trasparenza, l'efficienza, ecc, ecc...
Prima lo si capisce e più tempo si risparmia.

mercoledì 24 ottobre 2007

Online la discussione sulla legge Levi-Prodi


Grande Beppe: la proposta di di oggi di mettere online la discussione sulla legge Levi-Prodi (cito Grillo: "Vorrei che la discussione sia resa pubblica con la possibilità di commentarla.") è fenomenale.

In ottica di semplificazione delle normative, al posto di nuove leggi inutili, anzi dannose, ecco altre due cose da fare:

  1. cestinare la Levi-Prodi
  2. abolire l'ordine dei giornalisti (l'anacronistico ordine dei giornalisti).

PS: oggi ci sono proprio due culture a confronto.

Informazione: due culture a confronto

Bellissimo pezzo di Luca Schiavoni su Punto Informatico.

Alcuni passi:

Gli italiani [...] restano quasi increduli e scandalizzati di fronte a quello che di fatto c'era già in Italia, ovvero la burocratizzazione e controllo della non-libertà di stampa e d'espressione.

[...] Eppure sono le stesse due culture a confronto, due generazioni: quella cresciuta a colpi di lobby, caste e ordini professionali, alla quale le parole "Regolamentare" e "Registro" sono familiari e addirittura elementi fondanti della democrazia, e quella "alternativa".

[...] Tra le varie "alternative" che internet porta in grembo, indubbiamente la più rivoluzionaria consiste nella possibilità di informare ed informarsi al di fuori dei canali tradizionali. Con tutti i pro e contro del caso,
dato che su Internet dopo 5 clic qualsiasi cosa diventa vera.

Chi usa spesso ed è cresciuto in mezzo a queste alternative non ha bisogno di un bollino per capire se una informazione è vera, o meno.

[...] La politica oggi non ha bisogno di poltrone, si accontenta di un accesso ad internet. Sarà per quello che solo in Italia e in Cina persino gli Internet Point sono soggetti ad autorizzazioni e controlli sui singoli accessi?

Leggi tutto su Punto Informatico

martedì 23 ottobre 2007

Di Pietro spiega la Rete in TV


Di Pietro spiega la Rete in TV
In questo breve spezzone si può apprezzare come Di Pietro sia uno dei pochi ad aver capito come funziona la rete, quali siano le sue potenzialità, chi sia a viverla abitualmente oggi. Incredibile come non venga capito dai suoi interlocutori. Distanze siderali separano questi ultimi dalla realtà e dal prossimo futuro.

Intercettazione: ex presidente della regione Calabria contro de Magistris


Intercettazione: ex presidente della regione Calabria contro de Magistris


De Magistris intervistato - beppegrillo

Antonio di Pietro - Prima che sia troppo tardi


Antonio di Pietro - Prima che sia troppo tardi

Alcuni passi del video:

  • "allorché fui messo sotto indagine mi dimisi, prima da magistrato e poi da ministro e corsi dal mio giudice per farmi giudicare. Il giudice prosciolse me e condannò per diffamazione e calunnia i miei accusatori. Questa è la mia storia personale."
  • "la questione è l’inchiesta che a Catanzaro si sta portando avanti nei confronti di una classe politica e la reazione della stessa atta a far togliere l’inchiesta a quel magistrato."
  • "L’immagine che ne viene fuori è di una Casta che non vuole farsi giudicare, di un potere che respinge lo Stato di Diritto e la legalità uguale per tutti, di una magistratura delegittimata ogni volta che cerca di fare il proprio dovere."

vedi anche tutti insieme appassionatamente di Beppe Grillo