domenica 25 maggio 2008

Discarica a Chiaiano. La relazione negativa del prof. Ortolani


Nel video il prof. Ortolani al consiglio comunale mentre relaziona negativamente sulla discarica di Chiaiano

(via meetup)

Dopo aver ascoltato questa relazione la credibilità di chi ha realizzato il piano rifiuti scende catastroficamente.
Si attendono smentite, intendendo come smentite relazioni di almeno pari credibilità e non polizia e/o esercito e/o opinioni di politici.

PS: non è sensato risolvere problemi creando problemi maggiori.

sabato 24 maggio 2008

Ecco spiegato: Berlusconi non ha fatto il servizio militare


Mi sono sempre chiesto a che cosa mi fosse servito fare il servizio militare. Probabilmente quel periodo è stato quasi del tutto tempo perso. Alcune cose, però, le insegna. Sicuramente a capire che chi ha potuto pensare all'utilizzo dell'esercito per presidiare le discariche non ha proprio alba. Poteva pensarlo solamente uno che non l'ha fatto. Cercando ho trovato conferma.
Ma cosa può pensare un generale quando viene chiamato a difendere la spazzatura, ad organizzare turni di piantonamento alla munnezza, quando sente che la discarica diventa una zona militare? Non ci potrà credere.
Nell'ambiente si dirà, immagino, che Berlusconi ha inventato un nuovo servizio: il "Piantone Spazzatura". Chi monta domani?
PS: "Non ci sono e non ci saranno regole d'ingaggio per i militari", spiega Bertolaso. Non rimane che confidare nella saggezza dell'esercito. (Non ascoltateli, non sparate).

venerdì 23 maggio 2008

Disinformazione e fastidio

In questi segnali di censura 2, un'incredibile intervista. Tra l'altro nel video si cita Joseph Goebbels. Sembra sia conosciutissimo dai protagonisti.

Ora, considerato che per disinformare:
  1. Goebbels assunse il controllo totale di ogni ramo dell'informazione e della vita culturale e sociale tedesca (stampa, cinema, teatro, radio, sport), ovunque applicando con rigore i principi della "morale nazista" e divenendo così il vero e proprio "dittatore della cultura" del Terzo Reich.
  2. Egli creò un nuovo modo di fare propaganda, ancor oggi largamente utilizzato, basato sulla continua ripetizione di notizie parziali o palesemente false rigidamente controllate dal vertice

Chi sarebbe Goebbels oggi in Italia?

giovedì 15 maggio 2008

Cappon ad alzo zero su Travaglio

Mentre all'ex amministratore dell'Alitalia sono andati 5 milioni di euro di liquidazione e la garanzia di essere sollevato da qualsiasi azione di responsabilita' nei suoi confronti, al semplice collaboratore della Rai Marco Travaglio (l'iniziativa è del direttore generale di viale Mazzini, Claudio Cappon) gli eventuali danni per la Rai conseguenza delle dichiarazioni fatte nel corso di "Che tempo che fa" di sabato scorso comporteranno:

  1. rivalsa economica da parte dell'Azienda
  2. segnalazione alle strutture aziendali preposte al rispetto del Codice Etico delle dichiarazioni che Travaglio ha fatto successivamente a quelle di sabato sera a 'Che tempo che fa'

per il fatto poi di essere un collaboratore fisso del programma 'Annozero' in onda su Raidue, Travaglio e' tenuto anche a:

  1. un rigoroso rispetto del Codice etico
  2. un rigoroso rispetto della Carta dei doveri e degli obblighi degli operatori del servizio pubblico radiotelevisivo
  3. in caso di violazioni "saranno applicate le misure contrattualmente previste".
C'è qualcosa che non quadra.


Playlist: Marco Travaglio a "Che tempo che fa" (10/5/08) - Completo

martedì 13 maggio 2008

Alitalia - incredibile


Questa mi era sfuggita:
"L'Alitalia - dichiara Salvi - va malissimo. La cura del dottor Cimoli ha peggiorato la malattia. La compagnia di bandiera potrebbe addirittura portare i libri contabili in tribunale. Con questi risultati fallimentari alle spalle, il dottor Cimoli avrebbe ottenuto dal Tesoro una liquidazione da 5 milioni di euro e la garanzia di essere sollevato da qualsiasi azione di responsabilita' nei suoi confronti".
fonte

Nella foto, l'ex amministratore dell'Alitalia Giancarlo Cimoli

via MenteCritica Un Governo Fai-da-Te

I familiari delle vittime di mafia: con Travaglio

L'Associazione nazionale dei familiari delle vittime della mafia esprime "la più sincera solidarieta' a Marco Travaglio incoraggiandolo ad andare avanti nella propria attivita' d'informazione". "Travaglio - si legge nel comunicato - incarna l'espressione piu' nobile del giornalismo libero da ogni servilismo nei confronti del potere politico. Inoltre, essendo membri della nostra associazione alcuni familiari di giornalisti uccisi dalla mafia e morti in nome della liberta' di stampa, non possiamo tacere di fronte alle annunciate sanzioni, che corrispondono ad una vera e propria censura, da parte della televisione di Stato nei confronti di chi ha svolto in maniera impeccabile e corretta il proprio dovere di giornalista".
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=81602
Interessante l'articolo anche per la presa di posizione del senatore del Pd Vincenzo Vita che, megli tardi che mai, segnala che: "Il caso Travaglio in queste ore ha smesso di essere il caso Travaglio ed è diventato il caso Rai"

lunedì 12 maggio 2008

Travaglio, Schifani e i dissociati



Tutti che si dissociano. Faranno parte di un'altra associazione.

giovedì 8 maggio 2008

Vox populi, vox Dei

Nel 2005, forse in seguito ad alcune dichiarazioni rese da Marcelletti sulla sanità siciliana, il cardiochirurgo ricevette nel suo ufficio un pacco contenente granelli di sale, foto di bambini e un proiettile. Dopo aver esposto la denuncia, Marcelletti sostenne di non avere idea di chi fosse stato l'autore del gesto, senza escludere che l'atto intimidatorio avesse un collegamento con le sue stesse dichiarazioni. Commentando alcuni casi di errori medici che avevano provocato la morte di diversi pazienti tra cui due bambini, Marcelletti aveva infatti dichiarato che "tanti medici vengono assunti o fanno carriera grazie a lobby, correnti di partito o mafia".
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=81410
___________________
Ad augurasi la misura (sospensione del chirurgo dall'ordine dei Medici) e' stato per primo, Ignazio Marino, senatore del PD. "I magistrati - ha detto Marino - faranno luce su tutte la accuse che hanno portato all'arresto, dalla truffa alla concussione al peculato, ma per il reato di pedopornografia credo che il provvedimento di sospensione sia un atto dovuto per evitare che l'indagato entri in contatto con bambini, dato che la sua specialita' e' proprio la cardiochirurgia pediatrica. Mi sembra doveroso evitare che esista anche solo la possibilita' che una persona accusata di un reato ignobile e orribile come la pedopornografia entri in contatto con i bambini. Ancora di piu' se questa persona e' un medico, a cui i genitori affidano confiducia il proprio bambino o la propria bambina nel momento di maggiore debolezza. Per un reato cosi' grave credo che questa regola debba valere anche solo in presenza di un sospetto. Mi stupisco poi - conclude Marino - che la Societa' Italiana di Chirurgia possa prendere d'ufficio le difese di un medico che in molte occasioni ha dimostrato la sua spregiudicatezza, al limite dell'etica professionale, come nel caso delle gemelline siamesi in cui Marcelletti non ebbe scrupoli nel prendere a tavolino la decisione di entrare in sala operatoria per uccidere Milagros nel tentativo si salvare la vita Marta. Una decisione per laquale io espressi la mia totale contrarieta sul piano etico".
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=81436
____________________
Al Civico di Palermo è un coro unanime di genitori e parenti dei bambini cardiopatici: ''Non ci ha mai chiesto soldi per curare i nostri figli''. Un giovane da lui operato: ''E' nei guai per le invidie altrui''
"Va scarcerato subito, non ci ha mai chiesto una lira, neanche per le visite."
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.2140022830
Vox populi, vox Dei
____________________

mercoledì 7 maggio 2008

Le strane accuse a Carlo Marcelletti

Oggi tutti gli organi di informazione hanno sepolto Carlo Marcelletti. Il noto cardiochirurgo è stato giudicato colpevole dei peggiori crimini e sono bastati servizi di cinque minuti per farlo. Anche l'ordine dei medici si è pronunciato istantaneamente.

Da osservare, in particolare, l'assenza di difese da parte della casta. Segno che lo stesso Marcelletti non ne è parte. L'accanimento, poi, è decisamente sospetto.

In questi casi preferisco essere garantista.
Garantismo: "principio giuridico che attribuisce rilievo primario alle garanzie dei diritti e delle libertà individuali, per prevenire ogni possibile arbitrio da parte dell’autorità statale sui cittadini"