martedì 29 aprile 2008

Il fenomeno Beppe Grillo

Segnalo questi due articoli sul fenomeno Beppe Grillo:

Grillo e la democrazia
"I sostenitori di Grillo sono cittadini che si informano fuori dai canali tradizionali (in rete, in biblioteca, all'estero) e verificando dati e fonti, maturano opinioni in maniera del tutto indipendente. Fregandosene se tale opinione sia coerente o meno con un partito, con un boss o con una tribù..."

La paura di Grillo
"Le caste sanno benissimo che se oggi ammettessero le verità di Grillo gli cascherebbe addosso il loro castello di carta..."

venerdì 18 aprile 2008

La giornalista russa

Da non credere -> ansa

"una cronista russa, Natalia Melikova, della Nezavsinaya Gazeta, domanda con una certa insistenza al leader Russo se fossero vere le indiscrezioni sulla sua relazione con una ex olimpionica di ginnastica artistica e atri dettagli sulla sua vita familiare e privata. Prima che Putin rispondesse, Silvio Berlusconi sorridente mima con le mani un mitra e lo indirizza verso la giornalista."

"Ma la vicenda continua anche più tardi perché questa giovane cronista russa ha attirato l'attenzione di molti cronisti per essere scoppiata in lacrime visibilmente scossa, e a chi gli chiedeva del suo stato d'animo, ha spiegato: "Ho visto il gesto di Berlusconi ma so che il vostro presidente è abituato agli scherzi. Non avrà alcuna conseguenza"."

"Tuttavia a volte le battute possono essere imbarazzanti se si considera che in Russia negli ultimi dieci anni sono morti più di 200 giornalisti e che non si sono mai trovati gli assassini"

giovedì 17 aprile 2008

Pancho Pardi


Maurizio Chierici (scrittore, giornalista ed editorialista de L'Unità) intervista Pancho Pardi (leader dei girotondi, eletto senatore) sulla sua candidatura nelle liste Italia Dei Valori (marzo 2008).

Che cosa succede quando l'informazione è asservita



Il caso Parmalat spiegato da Travaglio ad Asti

Non un semplice caso imprenditoriale. Ci sta tutto il meglio: dalle banche alle società di controllo. Dalle coperture della politica all'asservimento delle TV.

Forse non farebbe audience in tv? Eppure il teatro sembra pieno.

Incredibile anche la testimonianza di questo revisore al processo. Magari, com'è successo per lui, anche per le TV c'è stata una sorta di rimozione di massa.
Che cosa rimane della credibilità delle banche che, sapendo, hanno piazzato quei bond? E della politica che ha creato quegli intrallazzi? E della TV che tutto copre?

E poi, parlando di politica e informazione, si può anche "vincere facile" come è successo, ma la credibilità è un'altra cosa. Se ci si pensa bene, anche vincere facile non è stata una bella idea, la credibilità si conquista col tempo e con la fatica, non si impone. E questa cosa si misura anche dall'imbarazzo nel programmare in TV: dopo un paio di mesi di campagna elettorale (surclassando in velocità gli States che sono rimasti al palo, quei poverini sono ancora alle prese con le primarie, strano, di solito sono così rapidi a decidersi), ecco poi apparire dei risultati rivoluzionari. E noi di che cosa parliamo? Grande Fratello e Amici.

Il tutto per una apparenza di forza, in realtà una evidente perdita di pezzi.

mercoledì 16 aprile 2008

sabato 5 aprile 2008

Andando giù sicuri, con semplicità



Un video molto significativo

da beppe

video di quimateralibera - canale youtube

venerdì 4 aprile 2008

Adesso si capiscono molte cose


Luca Luciani, quarantunenne manager della prima linea del gruppo Telecom (è uno dei direttori generali), durante una convention aziendale. Luciani ha percepito nel 2007 circa 858 mila euro tra stipendio e bonus vari. [lastampa]

Capiamone anche altre, anche se sembrano non centrarci:

Documentario sulla fusione fredda intitolato "Il Rapporto 41", trasmesso da Rai News 24 il 19 Ottobre 2006.


Rai News 24 - "Il Rapporto 41" Parte 2